Il grande vitigno delle Marche, uno dei più grandi italiani, ossia il Verdicchio. Ma perchè diciamo “grande”? Perchè è versatile, dallo spumante al passito, ma non solo: il Verdicchio è atto all’invecchiamento.

Lo affronteremo nel prossimo banco d’assaggio “diagonale”, ossia ci muoveremo sia in orizzontale sulle denominazioni che in verticale nel tempo.

Assaggeremo, confronteremo e spiegheremo vini e territori del Verdicchio in Italia:

  • Marche Bianco “Clochard” ’23 – La Calcinara
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico “Arsicci” ’22 – Fattoria Nannì
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi “Le Vaglie” ’22 – Santa Barbara
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva “Origini” ’20 – Fattoria Nannì
  • Toscana Bianco “Erta del Mandorlo” ’20 – Fattoria Poggiopiano Galardi
  • Lugana ’19 magnum – Pasini San Giovanni
  • Lugana Riserva “Busocaldo” ’17 – Pasini San Giovanni
  • Verdicchio di Matelica ’13 – La Monacesca (bonus)
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico “Le Oche” ’11 – Fattoria san Lorenzo (bonus)

L’ appuntamento è per SABATO 21 settembre da ENOPATIA, dalle 17 in avanti.

Prenotazione obbligatoria

Posti limitati, contributo richiesto euro 20
info e prenotazioni:
mail info@enopatia.it
telefono 0163-294333
whatsapp 345-3335802

Degustare è un’arte, l’arte è vita, e la vita è amore. E gli enopatici lo fanno meglio, da sempre.